EVENTO: Nuove Frontiere per la Viticoltura Biologica

20 maggio 2022 – ore 15:00 | Salone Bottiglieri della Provincia di Salerno

“Un buon vino nasce da un suolo vivo e sano”. Partendo da questo assioma, che sottolinea l’importanza che assume il suolo nella viticoltura e la consapevolezza che il Microbioma del suolo deve essere gestito e curato, è stato organizzato dalla Scuola Europea Sommelier e Biolchim, in collaborazione con il Consorzio Vita Salernum Vites, il convegno dal titolo “Nuove Frontiere per la Viticoltura Biologica”, dedicato alla filiera della Viticoltura Salernitana, in programma venerdì 20 Maggio alle ore 15:00 presso il Palazzo Sant’Agostino di Salerno.

A trattare i temi più innovativi che riguardano la gestione e la produzione dell’uva da vino, moderati dal giornalista enogastronomico Luciano Pignataro, Direttore di Wine Blog, saranno illustri esperti del settore: la dottoressa Maria Manuela Russo, delegata della “ Scuola Europea Sommelier”, che introdurrà i lavori; i dottori Agronomi Vincenzo Michele Sellitto e Andrea Magliano, che approfondiranno il tema del Microbioma e dei biostimolanti in viticoltura; il dottor Francesco D’Agosta, Presidente Codex – Ente di Certificazione Biologica – e il dottor Alferio Romito – Viticoltore Biologico – CDA Consorzio Vita Salernum Vites.

Che i cambiamenti climatici impongano nuove considerazioni e soluzioni per la gestione dell’intero comparto agroindustriale, dalla produzione in campo fino alla trasformazione, è ormai un dato di fatto: ed è proprio in questo scenario che si contestualizza l’evento in cui la gestione del Suolo assume un ruolo cruciale anche alla luce delle ultime ricerche scientifiche, che descrivono sempre più in dettaglio l’ecosistema agrario come un sistema interconnesso. La gestione della fertilità dei suoli è declinata non solo attraverso l’analisi della componente chimica e fisica, ma soprattutto quella microbiologia, ossia attraverso la gestione del suo microbioma. Saranno proprio il Microbioma del suolo e l’uso dei microrganismi utili al centro del dibattito, ma anche le soluzioni più innovative che riguardano l’approccio prebiotico e probiotico, proprio per aiutare la vite a superare le condizioni di stress ambientale dovute ai cambiamenti climatici; come ad esempio gli stress da temperature e gli stress idrici.

Dopo i saluti dell’Ingegner Michele Strianese, Presidente della Provincia di Salerno, interverranno: Giovanni Guzzo, Vicepresidente Provincia di Salerno; Vincenzo Clemente, Delegato Agricoltura Provincia di Salerno; Francesco Continisio, Presidente Nazionale Scuola Europea Sommelier; Andrea Ferraioli, Presidente Consorzio Vita Salernum Vites; Valerio Calabrese, Direttore Museo Dieta Mediterranea; Alessandro Turchi, Dirigente Scolastico “ProfAgri Salerno”; Maurizio Camillo, Presidente Ordine Agronomi Salerno; Salvatore Velotto, Presidente Ordine Tecnologi Alimentari Campania Lazio; Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura Regione Campania.

Alla fine dei lavori seguirà degustazione vini a cura di Consorzio Vita Salernum Vites e Scuola Europea Sommelier.

 

WEBINAR: Terra, pianeta alieno – alla scoperta della vita che pulsa sotto i nostri piedi

22 aprile 2022 | 14:00 – 15:30

FOCUS: Gli azotofissatori liberi e simbionti

La conoscenza del Microbioma del Suolo e la consapevolezza che esso stesso è parte integrante del Suolo inteso come “Organismo Vivo”, costituiscono le fondamenta per un nuovo modo di intendere l’ecosistema agrario. Il Microbioma del suolo,  che rappresenta nella sua visione più moderna la variabilità genetica a disposizione della pianta a cui può attingere quando ne ha più bisogno, possiamo definirlo come quell’insieme delle funzionalità microbiche a servizio della pianta. E tra queste funzionalità l’azotofissazione costituisce una componente importante rappresentata dai microrganismi azotofissatori. Gli azotofissatori (liberi e simbionti), oltre ad assimilare l’azoto elementare trasformandolo in azoto ammoniacale, sono in grado di sintetizzare sostanze ad azione biostimolante e fitormonale, utili per la crescita delle piante. E proprio tra le varie popolazioni microbiche rizosferiche gli azotofissatori assumo oggi un attenzione particolare e per usarli al meglio è importante conoscere la dinamica di queste popolazioni nel suolo e nelle interazioni con le piante, in  un’ ottica non solo di massimizzazione della nutrizione azotata ma anche per sfruttare al meglio le loro attività biostimolanti e di induttori di resistenza. Infatti per questo sempre più suscitano interesse la combinazione con pool microbici più ampi, che possono contenere altri microrganismi del genere, ad esempio Bacillus spp. e Pseudomonas spp. o anche, più spesso, con spore di funghi endomicorrizici.

Tutto questo in un webinar coinvolgente in cui saremo catapultati nell’incredibile mondo del Microbioma  del Suolo. In occasione della Giornata Mondiale della Terra il prossimo 22 Aprile dalle ore 14 alle ore 15:30 si parlerà di Ambiente, Cambiamenti Climatici, Agricoltura 4.0, Microbioma del Suolo e di Azotofissatori in Agricoltura.

La partecipazione è gratuita previa iscrizione qui.